Milano, Settimana della Moda: Jil Sander autunno inverno 2011 2012

Se La tecnologia e l’estrosità di Ermenegildo Zegna e Dolce & Gabbana hanno rapito mente e cuori delle passerelle milanesi che ha visto levare un coro d’eleganza e un rifiuto dell’anticonformismo per “apparire”, è anche vero che c’è sempre un posto per la moda di Jil Sander, ovvero il minimal chic per chi ama lo stile sobrio, quasi inosservato.

Anche se difficilmente passeranno inosservati i nuovi colori proposti dallo stilista Raf Simons segnano una novità per la stagione fredda che per l’Uomo ha sempre preferito colori classici preferibilmente sulla scala dei grigi. Antracite, navi, nero, bianco, ma anche colori shock come neon e il citrino e tonalità avvolgenti come il magenta e l’eucalipto.

Jil Sander crede nel ritorno dei parka, cappotti trapuntati che potrebbero essere la continuazione del ritorno da qualche stagione del cappotto modello Montgomery. In linea con i capispalla non poteva mancare la maglieria che si sposa in modo perfetto a tutta la collezione.

Sicuramente l’accorgimento di usare il trapuntato piuttosto che l’imbottito rende il soggetto più slanciato così come l’uso del feltro, del cotone termosaldato e della lana industrialesono la vera novità strutturale e non tanto stilistica che fa di Jil Sander uno dei marchi apprezzati non solo per il suo essere essenziale.