New York Fashion Week: le più belle sfilate della settima giornata

Ultima giornata di sfilate alla Mercedes Benz Fashion Week di New York. Ieri si è conclusa con un ottimo successo di pubblico e presenze di buyers e stampa del settore la settimana del pret à portér dedicata alle collezioni primavera/estate 2013. In passerella ancora grandi nomi, segno di come l’organizzazione stia sempre molto attenta, a differenza di Roma e Milano, a tenersi sempre qualche grande asso per l’ultimo giorno in modo da trattenere compratori e giornalisti internazionali che, altrimenti, andrebbero via.


D’altronde, dal 18 settembre c’è già la London Fashion Week che li aspetta. Invece l’ultima giornata ha visto in passerella nomi come Michael Kors, Rachel Zoe, Marchesa, Proenza Schouler, Philosophy di Alberta FerrettiChado Ralph Rucci e molti altri per i quali valeva davvero la pena restare. Cominciamo con il severo giudice del reality “Project Runway”, Michael Kors, che ha presentato una collezione p/e 2013 dall’allure severa e geometrica in cui i colori disegnano geometrie vibranti ispirate alla moda degli anni Sessanta con linee a trapezio e tasche ad oblò. I colori predominati sono il rosso, il blumarine, il verde, il giallo e il nero, spesso combinati insieme. Anche da Kors tantissime le gonne longuette, autentico must have della prossima estate, che il designer americano vuole ampia, a corolla o a trapezio, anche con zip, per un look sofisticato e sporty chic.

La stylist delle star Rachel Zoe, nonché stilista tra le più amate a Hollywood, si è ispirata all’attrice Jane Birkin, musa senza tempo per una collezione tutta giocata sulla combinazione tra bianco e nero, pantaloni ampi e svasati, abiti scintillanti di paillettes da indossare con stivali di camoscio lunghi al ginocchio e uno dei suoi accessori preferiti, il cappello a falde larghe con cui ama farsi fotografare nascosta dietro grandi occhiali scuri, che diventa l’accessorio must di questa sua nuova collezione. L’Oriente ispira, invece, la griffe Marchesa, in questi giorni sulla bocca di tutti per aver creato il meraviglioso abito da sposa di Blake Lively, la protagonista di “Gossip Girl”. Gli abiti sono drappeggiati come sarong e i loro colori hanno le nuance delle spezie indiane, mentre i ricami sono così elaborati e preziosi da far pensare più a una collezione couture che a una di pret à portér. Una collezione opulenta e sofisticata, col difetto però di non proporre molti capi per il giorno, ma solo per la sera. Ralph Lauren, invece, segue una ispirazione gitana che lo porta a creare abiti che sono un mix di dettagli messicani, russi, spagnoli e bizantini. Una collezione etnica, come sempre molto preziosa, ma per amatori, anche se i capi considerati singolarmente sono davvero eleganti, è forse il suo stylist che esagera?

E’ al contrario minimal chic la collezione p/e 2013 di Calvin Klein che punta tutto su forme geometriche, tagli rigorosi, volumi contenuti e come colori sul bianco e nero, proponendoli da soli o anche insieme per dei look moderni con dettagli di design davvero notevoli. Proenza Schouler continua lungo la strada del lusso che di collezione in collezione si fa sempre più esclusivo, come anche il design, geometrico e raffinato, con silhouette lineari e pulite. I materiali sono davvero preziosi, come la pelle, pitone, satin, chiffon e presentati in tantissime nuance accese e vibranti. Importanti anche le tecnologie con cui sono stati elaborati e costruiti diversi capispalla come i cappotti oversize in pelle traforata e doppiata in jersey gommato tagliato al laser. Anche la sperimentazione più ardita è vero lusso perché il lusso è unicità ed è anche saper fare ciò che agli altri non riesce o non verrebbe mai in mente di realizzare.

Non ha bisogno di tutte queste sofisticazioni Philosophy di Alberta Ferretti, la linea giovane della designer che da anni sfila a New York con molto successo. La sua collezione estiva è fresca e femminile, con completi e abiti in seta stampata con le fantasie di solito utilizzate per le cravatte da uomo. I colori sono davvero glam e i modelli, anche in broccato, con meravigliosi ricami floreali, sono spesso esaltati da un effetto patchwork particolarmente riuscito. Splendida collezione quella di Chado Ralph Rucci, nome nuovo in vorticosa ascesa. Tra giacche con spalle importanti, abiti a trapezio e pants affusolati, la tendenza color blocking domina la sua collezione fatta però da nuance eteree e delicate, di grande charme e seduzione con tocchi chiaramente ispirati agli anni Sessanta. E’ lui la vera rivelazione di quest’ultima edizione della fashion week newyorkese.

Photo Credit | Vogue