Sarà Gisele Bündchen il nuovo volto di H&M. La bellissima top model brasiliana è stata scelta dal famoso brand low cost come testimonial della sua collezione a/i 2013-14. H&M ha voluto puntare su un nome molto conosciuto nel mondo della moda per lanciare quella che forse è la sua collezione più importante e più attesa di sempre.
Quando indosso meno di tre colori inizio a provare fastidio, tristezza e a volte persino pruriti allergici. Dunque per rimediare a questi tanto spiacevoli quanto rari inconvenienti, ripiego su coloratissimi accessori oppure su fantasie diverse. In questo caso ho lasciato che teschi colorati, pois, colori pastello e animalier, si incontrassero, in un tripudio di pattern.
Dopo rumors durati mesi secondo i quali, dopo l’affascinante cantante newyorkese Lana Del Rey, sarebbe stata la cantante Beyoncé Giselle Knowles, nota al mondo intero semplicemente come Beyoncé, la nuova super testimonial di H&M, finalmente i primi scatti dell’adv diffusi sul web parlano da soli e confermano queste voci.
Il web è come una malattia contagiosa. Personalmente rimango affascinata da quasi tutte le dilaganti tendenze giovanili che prendono piede online e non posso fare a meno di innamorarmene. Ultimamente ho perso la testa per quei triangoli, con dentro un triangolo, con dentro un altro triangolo, con dentro finalmente un soggetto qualsiasi, quasi sempre un animale come un lupo, un gufo o un’aquila. Persino le belve riescono a far tendenza e questi tre appena citati sono i soggetti hipster per eccellenza, adesso io possiedo la giusta felpa.
H&M, il colosso svedese del low cost, ha sfilato ieri durante la Parigi Fashion week dedicata alla presentazione delle nuove collezioni di pret à portér a/i 2013-14. Accanto ad altre griffe più blasonate, e con prezzi di cartellino nei negozi enormemente maggiori, H&M ha così dato l’assalto a quella che rimane un’autentica fortezza da espugnare per affermarsi nel mondo come brand a tutti i livelli.
È il suo momento d’oro: Bianca Balti sembra stia vivendo una svolta nella sua carriera, che la vede protagonista di spot, campagne pubblicitarie e partecipazioni speciali in televisione. Oltre a Sanremo le ultime settimane sono state caratterizzate dalla sua presenza sui cartelloni dell’intimo H&M, bellissima come non mai.
Cade l’ultimo tabù del low cost: H&M, dopo aver conquistato letteralmente il mondo del pret à portér, collaborando spesso con prestigiose griffe internazionali come Maison Martin Margiela, Stella McCartney, Marni e Versace, si prepara a sbarcare sulle sacre passerelle dell’alta moda parigina con una collezione tutta sua.
Secondo rumors sempre più insistenti, dopo l’affascinante cantante newyorkese Lana Del Rey sarà la volta di un’altra cantante, molto più sexy e curvy, diventare la nuova testimonial di H&M e, sempre secondo diverse fonti che si rincorrono ormai incontrollate nel web si tratterebbe di Beyoncé Giselle Knowles, nota al mondo semplicemente come Beyoncé.
Il colosso svedese del low cost H&M ha deciso di scendere in campo a favore dell’ambiente lanciando per il mese di febbraio 2013 un’iniziativa di raccolta e riciclo di abiti usati. Tutte le sue clienti potranno portare negli store gli abiti che non indossano più e per ogni borsa di capi donata ad H&M riceveranno un buono sconto di 5 euro valido su ogni acquisto di almeno 40 euro.
Anna Dello Russo, la fashion icon e direttrice di Vogue Japan, adesso diventa anche stilista di accessori: disegnerà una collezione apposita per il marchio svedese low cost H&M e, ne siamo certi, il risultato sarà bizzarro, ccentrico e fuori dalle righe come il suo stile.
Anna, infatti, è conosciuta dalla stampa e dei mass media proprio per i suoi look al limite: famosa per la sua grande passione verso i cappelli, che ama sfoggiare nelle fogge più estrose ed eccessive. Ad ogni sua apparizione in pubblico corrisponde, immancabilmente, una pioggia di critiche e prese in giro, soprattutto sul web.
H&M, il gigante svedese della moda low cost, oltre alle tante linee della collezione della sua marca, già dal 2007 ha lanciato COS, una firma molto più sofisticata rispetto a quella della casa madre. COS non ha niente a che vedere con H&M, l’attenzione ai materiali ed ai dettagli è massima e anche il prezzo, ovviamente, non ha nulla a che vedere con H&M, anche se continua ad essere economico per la qualità dei capi.
COS ha aperto finora 46 negozi in 9 paesi ed è in piena via di espansione, prossima è difatti l’apertura del primo store in Italia. Per il suo primo negozio italiano, che aprirá le porte al pubblico a maggio, COS ha scelto di puntare in alto installandosi nel “Quadrilatero della moda” milanese. Lo store sará di 400 m² suddivisi in tre piani, un’entrata nel mercato in grande stile proprio come fu per il tanto atteso arrivo di Zara in Italia che occupò con il suo mega store il centro di Milano.
Potere della moda. Potere della visibilità. Potere delle grandi corporation e multinazionali che utilizzano l’immensa possibilità di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo grazie al loro nome per fare qualcosa di buono nei confronti della società. Sono sempre di più i marchi che decidono di impegnarsi e vanno oltre il semplice marketing commerciale: aziende che si convertono all’eco-friendly, che mettono all’asta cimeli storici, che organizzano eventi non profit, che creano appositamente a sostegno di organizzazioni umanitarie.
H&M, ultimamente ci sta piacendo sempre più: brand low cost amato dalle donne più o meno giovani del globo, sta collezionando uno dietro l’altro successi e consensi. Dai Design Award per sostenere i giovani talenti fino alle collezioni il cui ricavato viene devoluto a enti che si occupano di portare avanti campagne fondamentali per la salute e i diritti umani e dell’infanzia: questa volta è per la lotta contro l’AIDS che H&M ha messo in campo la propria creatività, proponendo una linea portabile e trasversale il cui 25% delle vendite verrà devoluto in beneficienza.
La splendida iniziativa di H&M, che coinvolgeva i giovani talenti della moda che frequentano gli istituti di design più prestigiosi d’Europa, è giunta al termine: nella giornata del primo febbraio il primo H&M Design Award è stato assegnato al ventitreenne olandese Anne Bosman, dell’ArtEZ Institute of the Arts.
Oltre all’occasione unica e prestigiosa di presentare le proprie creazioni in occasione della Stoccolma Mercedes-Benz Fashion Week, Bosman ha ricevuto un premio di 50 mila euro e la possibilità di contribuire alle future collezioni firmate H&M. È grande l’importanza di un evento simile nel panorama fashion, perché inietta linfa vitale a un mondo che per sua natura ha un bisogno incessante di innovazione, di concetti e idee fresche e slegate da ogni logica di mercato.
Come ci vestiremo per la bella stagione che arriverà tra un paio di mesi? Certo: parlarne mentre fuori impervesa la perturbazione siberiana potrà sembrare anacronistico, ma forse pensare all’estate, ai colori e alla gioia di scoprire il proprio corpo riuscirà anche ad alleggerire il grigio e triste mood invernale.
Dopo Pantone che ha eletto Tangerine Tango come colore 2012, vediamo le proposte look che i vari brand cominciano a proporci: partiamo dal colosso amato dalle donne di tutto il mondo H&M, che si sta rivelando anche un’azienda attenta alla modernità e alla valorizzazione dell’arte della moda con inizative interessanti e innovative. L’analisi del trend è a cura di Dan Rookwood (Men’s health) e Ann-Sofie Johansson (capo Design H&M).