Elegante e sontuosa, è stata inaugurata al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (MAT) di Roma la mostra “La Seduzione dell’Artigianato, ovvero: il bello e il ben fatto”, a cura della famosa storica della moda Bonizza Giordani Aragno e da Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni e VicePresidente con delega alla Moda Sezione Tessile Abbigliamento moda ed Accessori di Unindustria.
La mostra “Scarpe! 150 anni di moda italiana in punta di piedi“, che sta riscontrando un notevole successo di pubblico, e non poteva essere altrimenti dato il tema!, si terrà fino al prossimo 18 dicembre, nel sontuoso Palazzo del Municipio di Strambino, in provincia di Torino. Non si tratta della solita mostra su scarpe e accessori, ma è qualcosa di più perché unisce tra loro, mostrandone affinità, convergenze e confluenze, nonché reciproche influenze, l’universo della moda con quello della storia.
La retrospettiva, infatti, si propone di ripercorrere nascita ed evoluzione della moda italiana dal 1861, anno dell’Unità, fino ad oggi, mostrando al pubblico tutte le incredibili trasformazioni degli stili e delle fogge delle scarpe analizzandoli in parallelo ai mutamenti storici che, contemporaneamente, avvenivano nel corso degli anni.
Ogni donna dovrebbe possedere, nel proprio armadio, almeno un capo cult. Qualche esempio? Una giacca destrutturata Armani, una sahariana di Yves Saint Laurent, una borsa minimal chic e geometrica come la Kelly di Hermés. Ma i capi irrinunciabili sono anche un paio di pants neri a sigaretta con le pinces o di jeans delavé. La moda da cui non si può prescindere non è per forza di cose esosa e impossibile da possedere.
Partecipare a una mostra che riunisce i simboli del glamour farà la felicità di tutte le fashion aholic. A cura di Melissa Proietti e promossa da Fabio Falsaperla e Nicoletta Maria Gargari, la mostra Must Have di Marcello Reboani sarà visitabile dal 2 dicembre al 30 gennaio 2012 presso la Galleria La Nuvola a Roma, in Via Margutta 51/a – 62/.
Intellettuali, aristocratiche, donne del popolo, regine e religiose, combattenti e garibaldine. Donne di cuore e di cultura, di istinto e di passione. Con un unico sogno. Unitario. Solo donne, artefici di un Risorgimento dimenticato. Sono le “Eroine di stile”, protagoniste della mostra allestita al Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps e promossa dalla Provincia di Roma per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
La mostra, davvero pregevole, sia per l’incantevole location che per l’accurata selezione di abiti che descrivono davvero, ognuno con estrema originalità, il mood e lo spleen di quelle donne che cambiariono il mondo senza che nessuno mai finora gliene abbia mai reso tributo, se si esclude l’opera della storica della moda Mara Parmegiani che in questi anni ha fatto davvero tanto, con mostre e libri, perchè queste donne così coraggiose non rimanessero sullo sfondo della storia.
Nascoste dietro le quinte, quasi delle comparse. Perchè, invece, c’è chi combattè in trincea, fucile in mano, come Anita garibaldi e chi aiutò come poteva, sfidando i rigidi controlli della polizia, i carbinari portando oro armi e viveri nascosti sotto le loro crinoline.
Dal 10 maggio al 19 agosto 2012 il Metropolitan di New York (MET), uno dei musei più prestigiosi del mondo, avrà l’onore di ospitare una retrospettiva davvero originale perchè doppia e non dedicata, come solitamente, a un’unica persona.
Si chiamerà “Elsa Schiaparelli and Miuccia Prada: On Fashion” e, naturalmente, come lascia intuire il titolo, sarà dedicata a due stliste davvero speciali: Elsa Schiaparelli e a Miuccia Prada, due grandi donne e due grandi miti. Ma perchè unire in un’unica mostra la regina del minimalismo chic anni Novanta con una delle grandi muse del dadaismo, grande amica di Man Ray e Marcel Duchamp?
L’esposizione di Yves Saint Laurent, organizzata dalla Fondazione MAPFRE in collaborazione con la Fondation Pierre Bergè -Yves Saint Laurent, ha aperto le sue porte al pubblico nella Sala Recoletos di Madrid e si potrà visitare, gratuitamente, fino all’8 di gennaio del 2012.
La mostra rappresenta in assoluto la prima retrospettiva sulla figura di Yves Saint Laurent presentata in Spagna. L’esposizione presenta 40 anni di percorso artistico del mitico stilista, dalle origini fino ai giorni nostri (vedi le foto della mostra nella gallery alla fine dell’articolo). Gli abiti esposti sono per la maggior parte quelli presentati nel 2010 nel Petit Palais di Parigi, anche se Madrid è riuscita ad ottenere la concessione di alcuni capi esclusivi finora non esposti.
Dal 23 settembre prossimo l’Istituto Superiore Professionale di St. Pölten (Fachhochschule St. Pölten GmbH), nella Bassa Austria, allestirà una singolare mostra dedicata, letteralmente, alla storia del costume, dall’età della pietra fino all’Impero Romano, con l’intento di dimostrare, oltre alla singolarità delle soluzioni moda adottate dagli antichi, anche l’eredità stilistica che quegli indumenti hanno lasciato nel nostro modo di vestire. Uno ieri che diventa oggi. Uno ieri che è un adesso.
Un discorso storico, antropologico e di costume davvero molto interessante che attirerà in città moltissimi studiosi, turisti e semplici curiosi. Nata in collaborazione con il Museo di Storia naturale di Vienna, la mostra esporrà ricostruzioni fedeli dei capi di abbigliamento così come ci sono stati descritti e tramandati tramite graffiti, utensili, pitture, ma anche testi scritti di autori antichi che descrivevano usi e costumi del loro tempo.
Nel contesto della Triennale di Milano è stata inaugurata ieri la mostra di moda, design e lusso C25 Options of Luxury, curata da Italo Rota. L’esposizione, pensata e realizzata da Class Editori e Class, è un omaggio ai 25 anni della casa editrice e potrà essere visitata con ingresso libero a partire da oggi fino al 2 di ottobre.
Un percorso che racconta l’evoluzione della moda, del lusso e del design degli ultimi 25 anni attraverso 250 oggetti e idee emblematiche. I protagonisti dell’esposizione sono le persone, i marchi e tutto ciò che ha determinato la nascita e l’evoluzione dei tre settori analizzati secondo l’occhio critico di Italo Rota. L’originalità dell’esposizione risiede nella realizzazione di percorsi fortemente emozionali nei quali, grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie, gli oggetti reali interagiscono con le loro rappresentazioni digitali.
“Divina! Maria Callas tra Moda e Mito” è la mostra-omaggio raccontata attraverso gli abiti a lei dedicati dalle grandi maison di moda made in italy.
A Tokyo, e solo per pochi giorni.
Dall’8 all’11 settembre a Milano si terrà l’appuntamento aspettato da tutti gli amanti del vintage, il Vintage Workshop® Milano, che si svolgerà presso il salone Trafalgar dell’Admiral Hotel, mentre dal 21 al 23 settembre 2009 sarà sempre a Milano in occasione di Milanounica.
Il Vintage Workshop® Milano è un’esposizione organizzata dall’Associazione culturale no-profit Ricercatori Moda d’Epoca, con il permesso di vendita di materiale vintage, da moda ad accessori vintage, che al loro seguito hanno migliaia di collezionisti, appassionati, fashionisti che si ritroveranno a vedere prodotti interessanti per la collezione autunno inverno 2010/2011.