valeria mangani vicepresidente altaroma scopritrice talenti stella jean gemmologa dietologa

Premio Raffaello 2011, Valeria Mangani di AltaRoma tra i vincitori. Nella sezione “Giovani” premiate le stiliste Alessandra Carrer e Pamela Quinzi

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Si è tenuta con grande successo, presso la prestigiosa location del Palazzo Produttori di Fermo, la seconda edizione del Premio Raffaello, i cui vincitori sono stati annunciati e festeggiati con una serata di gala lo scorso 24 settembre.

Tutti impegnati nella promozione, tutela e valorizzazione del Made in Italy, questi i nomi dei 5 vincitori del Premio Raffaello: Beppe Angiolini, Presidente Camera Italiana Buyer Moda; Franz Botreè, direttore del magazine “Monsieur”: il VicePresidente di AltaRoma, Valeria Mangani, abile talent scout di nuovi fashion designer e studiosa di tessuti destinati non soltanto alla moda, ma anche alle loro applicazioni nell’industria, nella medicina e nella sicurezza sul lavoro come le fibre antibatteriche e antistress.

United Colors of Benetton: collezione a/i 2011 2012

I’m not a soldier! è questo il mood della collezione uomo donna di United Colors of Benetton che tuttavia svela un apparenza paradossale: molti capi della linea hanno un vago aspetto military chic ma assolutamente distanti dall’aspetto “pareggiante” di una uniforme. Le linee morbide per lei vengono contrapposte a quelle più asciutte studiate per lui. I capi tricot dai punti importanti si uniscono a parka, giacconi e giubbotti per entrambi i sessi. Grigio-verde, marrone e panna esprimono al meglio la proposta di colore.

La linea New Yorker è dedicata a  chi non ama gli eccessi, ma possiede un senso innato per lo stile e l’originalità. La scelta di un look classico, ma ravvivato da dettagli spiazzanti come il colore acceso della maglieria o la predilezione per i disegni marcati nei completi giacca-pantalone, trasforma radicalmente l’approccio alle giornate da vivere in città, tanto per lei che per lui. La vestibilità comoda consente di sfoggiare tessuti di una certa consistenza di peso. Cammello, grigio e blu creano una base cromatica illuminata da rosso lacca, giallo sole e blu elettrico, prerogative solo di maglie tricot dal sapore unisex.

Louis Vuitton The Art of Fashion

Louis Vuitton in esposizione alla Triennale di Milano

Louis Vuitton The Art of FashionDal 22 settembre fino al 9 di ottobre La Triennale di Milano ospita, oltre a C25 Options of Luxury, un’altra mostra che ci parla di lusso raccontando specificatamente di un marchio di lusso: Louis Vuitton, The Art of Fashion.

L’esposizione, curata da Katie Grand, è un tributo al lavoro di Marc Jacobs, Art Director della maison. Per realizzare Louis Vuitton, The Art of Fashion Katie Grand ha selezionato abiti da più di 70 collezioni di Louis Vuitton ed ha creato dei look che permettano ai visitatori di riscoprire e analizzare la magia del Pret-à-Porter di Marc Jacobs. Il risultato sono 30 look emblematici, realizzati con i pezzi più significativi delle varie collezioni, un percorso creativo per la realizzazione del quale Louis Vuitton ha aperto le porte del proprio archivio storico e Katie Grand, che lavora come stylist delle sfilate dal 2003, ha selezionato abiti e accessori dalla collezione a/i 1998-1999 fino all’attuale collezione a/i 2011-2012.

abiti-pasta-foligno-festival-primi-italia

Abiti di Pasta a Foligno per il Festival I Primi d’Italia

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In questi giorni si sta svolgendo la Fashion Week milanese e in contemporanea l’evento dedicato al cibo e alla moda: Food is Fashion. Non è la prima volta che sentiamo parlare di questo curioso, ma interessante accostamento tra il mangiare e il mondo del fashion. Anche in occasione della Fashion’s Night Out a Roma, ricorderete l’abito peperoncino dell’Accademia di Costume e Moda.

Un altro evento nei prossimi giorni porterà in scena l’incontro tra l’arte culinaria e il mondo del fashion, stiamo parlando di I Primi d’Italia, XIII Festival Nazionale dei Primi Piatti. Questo appuntamento con il mondo del cibo si svolgerà a Foligno, nel centro storico per la precisione, tra il 29 settembre e il 2 ottobre 2011. Andiamo a scoprire i dettagli.

collezioni primavera estate 2012 milano fashion week settimana della moda 2011

Armani, Ferragamo, Cavalli: i giganti della moda sfilano alla Milano Fashion Week

collezioni primavera estate 2012 milano fashion week settimana della moda 2011

La settimana della moda milanese continua a deliziarci nel susseguirsi di sfilate, presentazioni e nuove collezioni: tante le proposte interessanti, a volte dicotomiche tra loro. Si pensi, solo per fare un esempio, alla visione della primavera estate 2012 di Gucci e Blugirl: nella prima la donna è magnetica, sensuale, preziosa e strong; nella seconda è eterea, pastello, floreale, romantica e innamorata.

Vediamo in che modo Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo e Roberto Cavalli – tre fra i più grandi stilisti italiani – hanno deciso di vestire la donna per la prossima bella stagione.

Pippa Middleton alla London Fashion Week 2011

Che gli obiettivi dei fotografi erano per lo più puntati in prima fila piuttosto che in passerella alla sfilata di Temperley lo si era capito fin dai primi istanti in cui Pippa Middleton, sorella della regale Kate e miglior lato B d’Inghilterra, si era accomodata nel parterre. E ancor meno plausibile il tam tam di tabloid e blog, soprattutto inglesi, hanno dato adito a una questione boccaccesca: Pippa alla sfilata indossava le mutandine?

Sinceramente non saprei rispondervi con certezza. Certo è che non ho gradito molto l’abito che indossava, in primis per l’immagine poco elegante che si conviene a un evento mondano. Il suo abito in misto seta e cotone è davvero un evergreen: potrebbe essere indossato in qualunque occasione, ma sinceramente mi sento di biasimare questa scelta.

calvin klein collezione primavera estate 2012

New York Fashion Week, da Calvin Klein abiti sottoveste e giochi di trasparenze

calvin klein collezione primavera estate 2012

Durante la Mercedes Benz Fashion Week, la settimana del pret à porter newyrokese, la nuova collezione primavera/estate 2012 di Calvin Klein, ha spaccato il giudizio degli addetti ai lavori tra gli entusiasti di questa svolta minimal chic a quelli un po’ perplessi dalle silhouette presentata, troppo anonime e semplici, a loro dire, per appartenere a una maison così famosa nel mondo.

Noi prendiamo atto che, in effetti, la collezione non ha mai tocchi iperbolici o coupe de theatre nemmeno nel finale sfilata e si limita a mandare in passerella una donna eterea e sognante, fasciata spesso in long dress dai colori neutri. Disegnata dallo stilista Francisco Costa, la collezione Calvin Klein ha, comunque, un qualcosa che conquista perché presenta tutti abiti assolutamente portabili, un vero pret à porter, moda pronta nel senso che compri e indossi senza farti molti problemi. E di questi tempi non è poco.

Tutti, compresa Franca Sozzani, invocano un ritorno alla sobrietà di modi e costumi: basta eccessi, si torna a guardare e giudicare gli abiti presentati nelle sfilate esattamente per quello che sono e nessun accessorio strambo deve distrarre l’attenzione dal capo in passerella. E così ha fatto la maison Calvin Klein il cui defilè ha trasmesso al parterre una calma composta e un’idea di eleganza fatta di pochi, semplici dettagli. D’altronde, non si dice forse che la perfezione sta nel dettaglio?

husher iHeartRadio Music Festival moschino

Uscher sceglie Moschino e Lady Gaga rende omaggio a Audrey Hepburn di “Colazione da Tiffany”

lady gaga audrey hepburn moschino little black dress

Probabilmente l’ha fatto apposta. Lady Gaga non è un personaggio che per uscire si mette la prima cosa che le capita, anzi, oltre ad essere una grande performer on stage, è diventata negli anni un’icona fashion grazie ai suoi outfit iperbolici disegnati per lei dai più grandi stilisti visionari del mondo, da Versace a Nicola Formichetty by Thierry Mugler, da Vera Thordardottir a Riccardo Tisci per Givenchy.

Quindi non ci ha stupito vederla arrivare alla cerimonia iHeartRadio Music Festival tenutosi al MGM Grand Garden Arena di  Las Vegas con indosso un semplice little black dress. Troppo low profile? Non proprio. In crepe con balza in vita e fiocco in gros grain, questo delizioso abitino nero appartiene all’ultima collezione autunno/inverno 2011/2012 di Moschino e sembra ispirarsi alla più grande icona fashion di sempre, così semplice, sofisticata, altera e raffinata: Audrey Hepburn.

istanbul fashion week sfilata primavera estate 2012

Istanbul fashion week, la moda è un affaire da donne

istanbul moda turca fashion week nuovi stilisti

Quando arriva settembre scattano in tutto il mondo le fashion week con le presentazioni delle collezioni della nuova stagione. Sui giornali e su internet si parla sempre di Milano, Londra, New York e Parigi e mai di altre città, come ad esempio Istanbul che è stata anche lei teatro di una interessante fashion week dal 7 al 10 settembre scorsi. Chissà, forse verrà un giorno in cui tutto questo cambierà e altre città diverranno le capitali della moda ma, nel frattempo, perché non dar loro comunque un’occhiata per scoprire i nuovi fermenti fashionisti che animano i nuovi Paesi che si aprono alla moda?

Istanbul, città affascinante, antica Costantinopoli, da sempre a cavallo tra Oriente e Occidente, ha visto sfilare, durante la sua quinta fashion week, tanti abiti preziosi, pensati per un Red Carpet importante e serate di gala. Le silhouette sono lunghe a sirena o corte con strascico, come quelle dello stilista Tuvanam. Un tocco arabeggiante che strizza l’occhio ai nuovi mercati ricchi.

scarpe-tendenza-a/I-2011-2012

Tendenza Scarpe a/i 2011 2012: Conferme e Novità – Prima Parte

Il tempo favorevole in molte città ci sta regalando ancora delle belle giornate di sole e così anche la possibilità di indossare scarpe estive, ma fra poco dovremmo riporre le nostre care infradito nell’armadio e ritrovare stivali, mocassini etc. Ma cosa acquistare per questo autunno inverno 2011 2012? Dalle diverse sfilate che si sono susseguite ci sono proposte interessanti e conferme importanti.

Gli spunti sono tanti e si rischia di perdersi tra i vari modelli proposti dalle case di moda. Allora prima di uscire a fare shopping tema calzature Modalizer vi consiglia di scoprire insieme le tendenze per la stagione autunno inverno 2011 2012.

collezione borse sequoia paris autunno inverno 2011 2012

Collezione borse Sequoia a/i 2011 2012

collezione borse sequoia paris autunno inverno 2011 2012

Torniamo a parlare di borse e, nello specifico, di un brand che personalmente amo molto per molteplici ragioni: cura della lavorazione, ottimi materiali, belle strutture versatili e ottimo rapporto qualità prezzo. Ci riferiamo a Sequoia, marchio francese che nasce a Parigi nel 1988, è abbastanza conosciuto e apprezzato, ma non quanto meriterebbe.

Da sempre si contraddistingue per l’esclusività delle linee e la riconoscibilità dei pezzi: le sue collezioni sono dedicate alle donne metropolitane che amano la comodità e non intendono, per questo, possedere mille borse che possano essere adattate ai vari momenti della giornata: una Sequoia accompagna dall’ufficio alla cena con gli amici, mantenendo intatti il glamour e la praticità.

Londra Fashion Week 2011: Acne, backstage collezione p/e 2012

Ho preso la mia famiglia a Marrakesh nel mese di aprile … Oltre al fatto che questa città è magica, mi ha colpito i berberi dell’Alto Atlantico ed i colori che indossavano.

Jonny Johansson svela subito nel backstage il mood della collezione primavera estate 2012 di Acne presentata alla London Fashion Week 2011. Una collezione totalmente ispirata alle bellezze tropicali degli incantevoli paesaggi marocchini ma anche un tributo al folklore della sua gente. Accentuandone però il colore, senza scadere nel fluo: i colori sono ricercatissimi, con tonalità vivaci ma non siderali.

tommy hilfiger collezione pop art preppy primavera estate 2012

New York Fashion Week, i preppy anni Sessanta di Tommy Hilfiger

tommy hilfiger collezione pop art preppy primavera estate 2012
Preppy e Pop Art. La nuova collezione primavera/estate 2012 di Tommy Hilfiger, che ha sfilato durante la Mercedes Benz Fashion Week, è sintetizzabile in questi due concetti e si muove tra questi due estremi trovando in passerella una sintesi estetica molto originale e piacevole. La maison americana dal 1985, data della sua nascita, ne ha fatta di strada, conquistando il mercato con il suo spirito così profondamente statunitense, tanto che, se c’è un brand patriottico, è proprio Hilfiger le cui campagne stampa sono sempre così American Style. Non fa eccezione questa collezione che rende omaggio agli anni Sessanta nei colori e nelle silhouette.

Sembrerebbe quasi di stare sul set di “Mad Men” se non fosse per l’originalità e la modernità di certe soluzioni moda e l’utilizzo sperimentale di nuovi materiali. Un caleidoscopio di colori seduce l’occhio e fa innamorare degli ampi poncho da spiaggia, dei sensuali tailleur di pelle rosso fuoco e di abbinamenti cromatici che combinano con stile stripes e fantasie con grande allegria e leggerezza.

dolce & gabbana estate 2012 mambo italiano sofia loren

Milano Fashion Week, Dolce & Gabbana tornano alle origini con un “Mambo italiano”

dolce & gabbana estate 2012 mambo italiano sofia loren

Comincia con un mambo molto speciale l’ultima sfilata di Dolce & Gabbana. A Milano Moda Donna irrompe la seduzione all’italiana, quella vera e più profonda della nostra cultura. Sulle note di “Mambo italiano”, la popolare hit proposta nella versione cantata dalla divina Sofia Loren, la collezione primavera/estate 2012 del duo artistico siculo-milanese porta l’allegria sulle passerelle milanesi e tanto, tanto colore.

Usando sul fondo un’originale scenografia composta dalle classiche luminarie del Sud, caratteristiche di ogni festa del Santo Patrono che si rispetti, Dolce & Gabbana trasformano la passerella quasi in una piazza e la loro donna è iconicamente italiana, esattamente come se la immaginano all’estero, attraverso i film di ieri di Vittorio De Sica e quelli di oggi di Giuseppe Tornatore e attraverso le dive di ieri come Sofia Loren e quelle di oggi come Monica Bellucci.

Una italiana vera e verace, piena di passione, regina in camera da letto come in cucina, come ricordano le tante stampe fantasia con peperoncini, melanzane, zucchine e tutte le verdure di un orto ormai perduto, appartenente all’iconografia popolare dell’Italia del boom dopo la seconda guerra mondiale. Un’Italia povera, ma felice. Semplice e appassionata, pronta a rinascere e lanciare la sua sfida al mondo.