scarpe toms uomo donna bambino charity beneficenza

Toms shoes: paghi uno e prendi due e l’altro paio è in beneficenza per un bambino!

scarpe toms uomo donna bambino charity beneficenza

Il marchio TOMS è un brand di ethical fashion fondato partendo da una semplice promessa, poi davvero realizzata, a differenza di tante altre griffe che si occupano di charity il tempo di un party e poi tutto cade un po’ nel dimenticatoio. La promessa di TOMS, noto per le sue espadrillas in tela e corda, le classiche calzature realizzate tradizionalmente in Spagna, ma amate e indossate in tutto il mondo sia in spiaggia che in città non appena arriva la bella stagione, è quella di regalare, per ogni paio di scarpe venduto, un paio di scarpe a un bambino che ne ha davvero bisogno in oltre 30 paesi in America Latina e Africa. Una bella iniziativa, vero?

I piedi sono importanti, soprattutto per chi non ha strade su cui camminare e servizi igienici adeguati. Le scarpe proteggono la salute di un bambino. Per questo tra le celebrities va tanto di moda indossare scarpe TOMS, interamente realizzate a mano e disponibili in diversi colori e modelli. Agyness Deyn, Liv Tyler, Courtney Cox, Madonna e la figlia Lourdes Maria sono delle autentiche addicted di questo marchio proprio in virtù della sua filosofia ethical. Altro che prendi due e paghi uno!

furla collezione a/i 2012 2013

Furla collezione a/i 2012 2013: il colore è protagonista

furla collezione a/i 2012 2013

Viva il colore, viva il neon! Anche (e soprattutto) d’inverno: Furla ci invita a sferzare a colpi di fluo il grigiore del prossimo autunno/inverno 2012 2013, con borse che amano giocare con i contrasti cromatici e detestano essere banali. Al bando, dunque, nero, grigio, testa di moro e cammello: basta con la solita minestra, noi abbiamo voglia di gelato alla fragola anche a metà gennaio!

Peccato che nessuno consideri questa particolarissima esigenza. Non fraintendetemi: in ogni armadio che si rispetti non dovrebbe mai mancare una black tote bag, una color tabacco e una cioccolato. Ma che noia vedere sempre gli stessi accessori! Le borse Furla si fanno anche intelligenti e diventano double face, cambiano a seconda dell’umore e dell’outfit, sono spiritose e rallegrano le giornate. La presentazione Furla and I ha avuto luogo a Milano il 24 febbraio: non sono mancate le celebs, che potete vedere nelle foto in galleria.

collezione borse le pandorine festa donne

Idee regalo Festa delle donne 2012: borse Le Pandorine

 

collezione borse le pandorine festa donneUn giorno all’anno le donne vengono festeggiate e celebrate durante l’8 marzo: c’è chi pensa sia una ricorrenza inutile, chi invece crede che quest’anniversario abbia un significato profondo, da rispettare. Personalmente, invece di attendere regali, sono la prima a farmeli: mi piace anche presentarmi con qualcosa per le mie amiche più care. Gli auguri più belli che si ricevono per questa festa sono proprio quelli che ci rivolgono le donne.

Tra i regali più amati le borse rappresentano sicuramente un’alternativa di sicuro successo. Per non essere banali e prevedibili, puntate sull’originalità e un pizzico di irriverenza: proprio le caratteristiche tipiche delle celeberrime Le Pandorine, che per l’occasione propongono cinque diversi modelli, dal solito spirito scanzonato e un po’ retrò.

gareth-pugh-paris-fashion-week-2012

Paris Fashion Week 2012: Gareth Pugh e il fascino borderline della moda

gareth-pugh-paris-fashion-week-2012Durante la settimana del pret à portér parigino come si può non parlare di Gareth Pugh? Un designer davvero geniale, uno dei pochi che con coraggio e determinazione cammina borderline lungo il dark side della moda presentando ogni volta in passerella capolavori sartoriali che sono anche simboli onirici di un universo tormentato. Il nero è decisamente il suo colore, come ha dimostrato anche durante l’ultima collezione autunno/inverno 2012-2013 presentata ieri durante la Paris Fashion Week che si sta tenendo in questi giorni nella capitale francese.

Nero come nightmare, nero come l’inchiostro, nero di donne valchirie, creature sublimi che non appartengono a questo mondo. D’altronde il pret à portèr di Pugh è decisamente couture e quasi costume, nel senso teatrale del termine e, nel ventennale del cult movie di Ridley Scott “Blade Runner” non riusciamo a immaginare un altro costumista che saprebbe rendere con maggiore intensità quel senso di oppressione e cupezza che dominava tutta la città di Los Angeles. Ma Gareth Pugh non è malinconia, ma potenza espressiva dark e surreale allo stesso tempo. Ha uno spleen naturale che cattura con i suoi tagli mozzafiato che, soprattutto nei sartoriali capi in pelle, trasformano le donne in eroine e personaggi da fumetto, perfette per Gotham City o Underworld.

balmain arora paris fashion week 2012

Parigi Fashion Week 2012: le più belle sfilate della terza giornata!

mugler pugh balenciaga paris fashion week 2012
Quando il gioco si fa duro…terza giornata di passerelle ieri per la Paris Fashion Week che si terrà fino al prossimo 7 marzo, un bel po’ di giorni considerando che oggi siamo ancora al 2 marzo e già ne abbiamo visto delle belle. Quando Parigi vuole essere sperimentale, non c’è palcoscenico migliore per i designer borderline che desiderano non tanto lanciare, quanto sperimentare nuovi volumi e silhouette che difficilmente, pur essendo pret à portér vedremo in giro nelle nostre città, ma il tentativo val bene una messa, per parafrasare un famoso detto.

Ne sanno qualcosa Gareth Pugh e Mugler (disegnato dall’italiano Nicola Formichetti, uno dei designer prediletti da Lady Gaga) che hanno fatto dell’iconoclastia la loro cifra stilistica. In passerella da queste due griffe si sono visti tanti capi bianchi, neri e grigi, non c’è tempo per interagire con i colori, ciò che conta è il design. Puro e semplice. Stesso discorso da Balenciaga dove ritroviamo la stessa manica a palloncino che degrada asimmetricamente verso il basso già notata ieri da Guy Laroche che però l’aveva voluta completamente realizzata in plissè, molto japanese. Da Balenciaga, semmai, è il trionfo di una virago alla “Blade Runner” che ama indossare trench in pelle mixati a tessuti classici e capispalla dall’allure military-chic, con sperimentazioni materiche notevoli.

lucio dalla morte infarto svizzera look

Addio Lucio Dalla: poeta, artista e grande fashion maker

                                 lucio dalla morte infarto svizzera look

È morto Lucio Dalla. D’improvviso, oggi, a tre giorni dal suo compleanno che sarebbe stato il prossimo 4 marzo. Si trovava in Svizzera, a Montreaux, per una serie di concerti, dopo il grande successo della canzone “Nanì” al Festival di Sanremo 2012, quando all’improvviso si è sentito male dopo colazione, ma non c’è stato nulla da fare. Era arrivata la sua ora e un poeta-cantautore come lui chissà quante volte e come se l’era immaginata.

Di certo non porterà con se una scia di rimpianti. Ha avuto tanto dalla vita, soprattutto la possibilità di esprimere la sua arte ai massimi livelli e la sua musica, così colta eppure così amata dalla gente comune, resterà per sempre patrimonio di questo Paese. Dispiace per l’età, appena 68 anni e per quello che ancora di bello avrebbe potuto regalarci. Lucio Dalla era un uomo speciale, originale ed eccentrico: ha vissuto da uomo libero, mai schiavo di etichette discografiche, sempre disposto a cantare di quella varia umanità, ai margini della storia e della cronaca, colorando il grigio di esistenze borderline con la magia della poesia e rendendole immortali.

karlie kloss anthony vaccarello parigi fashion week 2012

Paris Fashion Week 2012: Karlie Kloss in passerella fotografa il pubblico!

karlie kloss anthony vaccarello parigi fashion week 2012
Gli stilisti emergenti di ogni fashion week vanno sempre tenuti d’occhio. Sia per le loro capacità stilistiche per che la loro capacità di stupire, anche con piccoli, inaspettati gestii. Durante la prima giornata della Paris Fashion Week che si terrà nella capitale francese fino al prossimo 7 marzo 2012, in attesa dei grandi nomi che hanno cominciato a sfilare dalla seconda giornata in poi, si è verificato un episodio molto curioso.
Durante la sfilata di Anthony Vaccarello, prima griffe a sfilare per il pret a portér parigino, nonché nome molto interessante, sia per la collezione autunno/inverno 2012-2013 presentata sia perché il giovanissimo e talentuoso designer belga ha appena annunciato di aver iniziato una collaborazione con il brand deluxe Giuseppe Zanotti. Noto per le sue linee pulite e per i suoi effetti grafici sapienti, di Vaccarello sentiremo sicuramente parlare, ne siamo certi.

saverio moschillo presidente john richmond sostegno giovani

Saverio Moschillo, presidente John Richmond, lancia un appello: largo ai giovani

saverio moschillo presidente john richmond sostegno giovani

Come immaginate che possa essere il presidente di una casa di moda come John Richmond? Sicuramente non come si pone e si presenta Saverio Moschillo: un vero vulcano di simpatia, idee, che parla a ruota libera con veemenza, passione e coinvolgimento. Di solito ci si immagina che queste figure siano un po’ distaccate, snob e poco inclini al dialogo e al confronto: Moschillo è la prova vivente che non sempre le cose vanno come si prevede; con lui ci si trova di fronte a un uomo davvero semplice e alla mano, che ha il coraggio di parlare di temi scottanti senza far finta che non lo riguardino.

Il suo intervento è avvenuto all’interno di un meeting in cui sono intervenuti anche il Cav. Mario Boselli presidente della Camera della Moda e Fausto Forti, presidente e AD di Dhl Express Italy, per il quinto anno partner ufficiale della CM e responsabile della complessa organizzazione logistica di Milano Fashion Week.

agyness deyn confessione vera età

Agyness Deyn fa outing su Facebook: ha sempre mentito sulla sua vera età

agyness deyn confessione vera età

Non chiedere mai a una donna quanti anni ha: quando lo hanno domandato alla splendida Agyness Deyn lei ha preso in parola il detto e ha mentito su tutta la linea. Fin dal principio. E tutti ci sono cascati perché la bellezza e il talento, in fin dei conti, non sono certo una questione di carta d’identità, ma di ben altre e più importanti caratteristiche. La rivelazione è stata lanciata su un gruppo Facebook, chiamato Agyness Deyn, You’re Not 18 (Ayness Deyn, tu non hai diciott’anni): la modella ha fatto outing rispondendo a un post del gruppo.

Agyness avrebbe 29 anni e non 23, come tutti pensavano: all’inizio della sua carriera dichiarò di avere 18 anni e non 24 e il gioco è durato a lungo, molto a lungo. A questo punto ci chiediamo: da quando avere 24 anni significa essere vecchie? Non si può essere bellissime a 24 o a 29 anni? È davvero triste questo vacuo mondo della moda e del fashion biz, in cui si deve mentire, nonostante il talento evidente, per riuscire ad avere una possibilità.

guy laroche paris fashion week 2012

Paris Fashion Week 2012: avantgarde glamour di Guy Laroche

guy laroche paris fashion week 2012

Guy Larocheè stato uno stilista francese fondatore dell’omonima casa di moda che continua a mietere successi nel mondo, grazie a collezioni innovative e sperimentali votate da anni alla filosofia estetica dell’avantgarde e al più puro design.

La portabilità o meno delle creazioni di questa griffe che ha sfilato ieri durante la Paris Fashion Week non è in discussione, e, per quanto se ne possa pensare, in un mondo di silhouette standardizzate, noi ammiriamo molto chi tenta strade diverse, fornendo alle donne nuove possibilità di giocare con la moda, sperimentando figure e volumi inediti, alla ricerca dell’abito che più le valorizza.

parigi fashion week 2012 guy laroche rochas dries van noten

Paris Fashion Week 2012: le più belle sfilate della seconda giornata

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Seconda giornata di sfilate per la Paris Fashion Wek 2012 con la presentazione delle collezioni autunno/inverno 2012-2013 e finalmente, dopo i primi, interessanti nomi della giornata d’apertura, tutti talenti emergenti che già vantano al loro attivo prestigiose collaborazioni con griffe di caratura internazionale come Cacharel (Cedric Charlier) e Giuseppe Zanotti (Anthony Vaccarello), è adesso il turno dei primi brand universalmente noti come protagonisti da sempre del grande pret à portér francese: Guy Laroche, Rochas e Dries Van Noten.

Cominciamo con il primo, autore della collezione moda inverno più innovativa della giornata con capi dall’allure metropolitan-chic dall’appeal strong e deciso, per donne valchirie sicure di se e del proprio fascino. Donne vere, donne contemporanee che scelgono il nero come divisa dell’anima e poi flirtano con il purple di gonne longuette estremamente seducenti, mentre per tutta la collezione si ripetono giochi di trasparenze, drappeggi, dettagli di pelliccia, soprattutto in mongolia e tante finiture in pelle. Total black, naturalmente.

Blair cappelli

Gossip Girl: i cappelli e gli accessori per capelli di Blair Waldorf

Blair cappelliI look impeccabili di Blair Waldorf sono studiatissimi in ogni dettaglio, i nostri complimenti ad Eric Daman, lo stilista della serie, che non lascia mai alla triste neo principessa neanche un capello fuori posto, anzi sono proprio gli accessori per capelli una delle chiavi degli outfit di Blair.

Fin dalle prime serie Blair ha indossato sempre qualche accessorio in testa, la corona di Queen B è stata proprio l’imitato e temuto simbolo del suo personaggio che ha determinato la trama di Gossip Girl. Per questa stagione sembra che l‘accessorio preferito di Blair, oltre ovviamente alle griffatissime borse, siano proprio i i cappelli stile un po’ retrò che ricordano le calotte anni ’20 con romantiche applicazioni su tono o a contrasto di fiori, rigorosamente bon ton.

Alessandro Biasi Simona Costa a-lab milano

Milano Fashion Week 2012: le austere creazioni anni Quaranta di A-lab Milano

Alessandro Biasi Simona Costa a-lab milano

A-lab Milano è un brand nato nel 2006 completamente made in Italy e, più specificatamente, made in Milano, perché nato dall’esigenza di due giovani fashion designer, Alessandro Biasi e Simona Costa, di aprirsi un varco nella realtà milanese del pret à portér. Il loro logo, simile a quello di un timbro postale, esprime il concetto di identificazione e certificazione, assicurando la provenienza milanese e, quindi 100% Made in Italy, di capi e accessori.

Ricerca e sperimentazioni sono dogmi per questa griffe che nei suoi primi quattro anni di vita ha lanciato collezioni limited edition in cui fondevano con successo arte e moda e adesso sono pronti per presentarsi ad un pubblico più ampio come dimostra la presentazione della loro ultima collezione, molto apprezzata dagli addetti ai lavori durante la settimana della moda milanese. Caratterizzata da una austerità allure anni Quaranta e rimandi stilistici alla purezza di un lontano medioevo giapponese, i due designer dimostrano di saper giocare bene con linee, volumi e codici creativi.

milano fashion week 2012 stilisti emergenti settima giornata

Milano Fashion Week 2012: le sfilate più belle della settima e ultima giornata

milano fashion week 2012 stilisti emergenti settima giornata

L’ultima giornata della Milano Fashion week 2012 ha visto protagonisti gli stilisti emergenti, in particolare di New Upcoming e Next Generation. Giovani promesse o pallide meteore? Decidete voi, guardando le foto in galleria. Abbiamo visto, nel complesso, minimalismo e pulizia nelle forme, spesso accompagnati da tessuti preziosi e fluidi. Qualche incursione irriverente nei volumi, ma niente di mai esagerato o chiassoso: quasi come se questi designers volessero entrare in punta di piedi nel fashion biz.

Di certo il loro ingresso è caratterizzato da grande classe e raffinatezza: Santo Spada, su tutti, ha dimostrato un equilibrio fuori dal comune, con creazioni eteree, elegantissime, giocate sulle trasparenze della seta e la fluidità dei tessuti. Splendidi abiti in chiffon lievi come petali, costruiti in modo semplice e lineare, ma mai banale. Il colore cipria e taupe per enfatizzare questo mood fiabesco, con incursioni di nero e paillettes per un glam più strong. Splendidi i pantaloni ampi come nuvole, con fondo largo lavorato con decorazioni a perline.