Avete già terminato il giro di shopping per i regali di Natale? Adesso è il momento di decidere cosa indossare per il cenone natalizio. Tutto cambia nel caso in cui siate a casa con i parenti o in un ristorante per festeggiare. Ecco i consigli di Modalizer per non sbagliare un colpo!
Chi lo dice che per fare bella figura quando facciamo un regalo dobbiamo per forza spendere tanto? Esistono i marchi medium e low cost che ci permettono di coniugare gusto a un’attenzione alla spesa, che in tempo di crisi si rivela quanto mai fondamentale!
Stop alle automobili e viva la bicicletta: da un paio d’anni, anche nelle grandi città, questo è il motto che vola di bocca in bocca tra i cittadini. H&M coglie lo spirito di un vero fenomeno globale e proprio alle bici si ispira per una collezione uomo.
Per i regali di Natale scegli un’idea originale e affidati ai trend cromatci: quest’anno il colore verde è tra i must della stagione e, per fare felice un familiare , un amico o un’amica particolarmente fashion puoi prendere spunto dalla green selection di Modalizer!
Nostalgiche dei raduni musicali, amanti di quest’ambiente che mescola l’arte con lo spirito un po’ nomade e anticonvenzionale? Allora la collezione autunno inverno 2012-2013 di Mango è quello che fa per voi, perché è proprio a questo che si ispira e costruisce le proprie proposte di stile.
A Natale regala il rosso: è un colore che piace perché allegro, vivace e vitaminico. Come dimenticare, poi, che è la tonalità principale che caratterizza le festività natalizie? Va di moda, fa tendenza e colpisce su bionde e brune: in quest’articolo trovate la red selection di Modalizer!
Di grande tendenza per questo 2012, è stata la stampa tie-dye! Annodare e tingere, sono gli imperativi da seguire – come suggerisce il nome stesso della tecnica – per ottenere un effetto “sfumato” su shorts, t-shirts, blouse, jeans e blazer.
La stampa mimetica, come ogni tendenza che si rispetti, darà vita, per l’intera stagione invernale, ad una fashion mania in carne ed ossa. Ritorna all’arrembaggio, dopo un 2010 da urlo, proposta da brands di tutto il mondo per le collezioni autunno/inverno 2012-2013.
La gonna che teniamo appesa al nostro armadio da secoli, quella lunga e dalla stampa animalier che non indossiamo da tempo perchè non rispecchia più il nostro stile o perchè abbiamo perso qualche chilo, nasconde potenzialità che non avevamo mai preso in considerazione.
E’ sabato, sono le 22:00 e tra meno di un’ora passerà la vostra amica di feste e baldorie per portarvi a ballare in discoteca. Niente di nuovo , solito posto, solita gente, a cambiare è l’outfit. Il guardaroba è aperto di fronte a voi e l’indecisione vi assale; la testa esplode in un turbinio di ipotesi e ad arrivare è una squallida alternativa che ci farà sentire a disagio per tutta la nostra permanenza al locale.
Se tanto semplice è stancarsi della solita giacca in denim accuratamente utilizzata nei momenti di panico, altrettanto facile e veloce è la personalizzazione di questa da parte nostra, per renderla chic e glamour in men che non si dica. Il fai da te di oggi ha il compito di spronare la fantasia.
Mai sottovalutare un vecchio capo ritrovato nell’angolino buio e dimenticato del nostro armadio. Ogni singolo abito o accessorio può adattarsi a nuove situazioni; non importa quanto vecchio o fuori moda pensiamo che sia, l’importante sta nel saperlo rivisitare.
Cosa mi metto? È questo l’emblema che ogni ragazza si trova ad affrontare di fronte al proprio armadio. Valanghe di vestiti, ammucchiate di borse, scatoloni pieni zeppi di cinture, cassetti colmi di t-shirt, scamiciati e maglioncini MA MAI niente da poter indossare! A mancare in realtà, non è la materia prima, ossia gli abiti, quanto piuttosto la fantasia che c’è – o dovrebbe – esserci in noi. A colmare questa mancanza ci pensano gli innumerevoli e-shop : veri e propri negozi dai quali acquistare fare shopping online non è mai stato così semplice, bastano infatti pochi click ed il gioco è fatto.
Adottato inizialmente dalle tribù del circolo polare artico in ere preistoriche, il parka ne ha fatta di strada prima di arrivare ad essere uno dei capi preferiti dalle fashion victim.Riutilizzato dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale, in America dai lavoratori delle fabbriche di carni, costretti a lavorare per ore all’interno di celle frigorifere, fino ad approdare in Inghilterra, in cui con l’avvenire degli anni ’50, il parka entra a far parte della corrente giovanile MOD. Diventa Punk con i Nirvana, per tutti gli anni ’90, indossato sopra jeans strappati, maglioni extra large e camicie a quadri.
