Tre super modelli per la campagna stampa di H&M uomo by Versace

Sono oggi degli “splendidi quarantenni”, per usare una espressione cara al regista Nanni Moretti, i modelli che un tempo ci facevano sognare dalle cover di magazine come Vogue, Elle e Harper’s Bazaar. Erano gli anni Ottanta e Novanta e imperava l’edonismo del corpo, sia femminile, con quel dream team di top model che Gianni Versace riuscì a creare durante le sue celebri sfilate, che maschile, grazie a tutti quei modelli che, dapprima come comprimari, accompagnando negli shooting sublimi regine come Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Naomi Campbell, poi da protagonisti, hanno segnato per sempre un’epoca irripetibile.

Molte top model non hanno mai spesso di lavorare e ancora oggi sono le eccezionali guest star delle campagne pubblicitarie di grandi maison come Christy Turlington e Jerry Hall per Chanel. Se delle nuove top si ricordano a stento volti e nomi, ad eccezione di pochissime, le dive di quegli anni, celebri più delle attrici hollywoodiane, taglia 40-42 e sempre sorridenti in passerella, resteranno per sempre nella storia della moda.

Forse nomi come Tony Ward e Mark Vanderloo non vi diranno molto, però appena scopriamo il loro volto quanti ricordi riaffiorano alla mente! Certo che li ricordiamo e un po’ rimpiangiamo il loro fisico scultoreo da veri machi, stanche di veder sfilare in passerelle modelli così efebici da sfiorare l’androginia. L’idea di una réunion è venuta al geniale fotografo Terry Richardson che, per la campagna pubblicitaria della capsule collection uomo di Versace per l’inverno H&M, ha voluto riunire tre volti simbolo di tre diverse decadi: gli anni Ottanta, gli anni Novanta e il primo decennio del Duemila.

Ossia, per l’appunto Tony Ward, Mark Vanderloo e il giovane Jamie Strachan, con l’obiettivo di dimostrare l’estrema versatilità e trasversalità generazionale di questa collezione pensata per un uomo senza età, libero da ogni convenzione ed etichetta, che si rivolge ad H&M non per svecchiare ridicolmente la propria immagine, ma perché sa che lì troverà abiti perfetti per il proprio guardaroba.

H&M, sembra comunicare Terry Richardson con i suoi scatti, è per tutti. Non è solo il brand preferito dalle ragazzine che, con i soldi contati della paghetta, riescono lì a trovare capi davvero cool, ma è anche una griffe che propone capi adatti ad un’età più matura: basta solo saper scegliere, ma questo vale per ogni cosa della vita.